Relè stato solido Vs Contattori, IL confronto
Analisi relativa ai vantaggi e svantaggi dell’utilizzo dei relè a stato solido
Vantaggi degli SSR:
Nell’ambito dell’automazione industriale, gli SSR (Solid State Relays) e i contattori sono due dispositivi ampiamente utilizzati per il controllo dei carichi elettrici. Entrambi svolgono la funzione di interruttori, ma utilizzano tecnologie diverse per raggiungere lo scopo desiderato. In questo articolo, esamineremo i vantaggi e gli svantaggi dei relè a stato solido rispetto ai contattori, fornendo una panoramica delle differenze e delle considerazioni importanti per la scelta di uno dei due dispositivi.
- Affidabilità: I relè a stato solido, essendo dispositivi a stato solido, non contengono parti mobili come i contattori tradizionali. Ciò si traduce in una maggiore affidabilità e una durata più lunga, poiché non sono soggetti a usura meccanica o ad attriti che potrebbero causare guasti prematuri.
- Velocità di commutazione: I relè a stato solido possono commutare molto più velocemente rispetto ai contattori. La loro velocità di risposta è misurata in millisecondi, consentendo un controllo rapido e preciso dei carichi elettrici. Questo è particolarmente importante in applicazioni in cui è richiesta una rapida risposta, come nei sistemi di automazione ad alta velocità.
- Riduzione del rumore: Gli SSR non emettono rumore elettromagnetico durante il funzionamento, a differenza dei contattori che possono produrre scintille e disturbi elettromagnetici. Ciò rende i relè a stato solido ideali per applicazioni in cui è richiesto un funzionamento silenzioso, come in ambienti sensibili al rumore o in applicazioni audio/video.
Svantaggi dei relè a stato solido:
- Costo: Gli SSR tendono ad essere più costosi dei contattori tradizionali. La tecnologia a stato solido utilizzata negli SSR richiede componenti più sofisticati, aumentando il loro costo di produzione. Tuttavia, bisogna considerare anche la maggiore durata e affidabilità dei relè a stato solido, che possono compensare il costo in termini di manutenzione e sostituzione meno frequenti.
- Corrente di commutazione limitata: I relè a stato solido hanno una corrente di commutazione limitata rispetto ai contattori. Se si deve controllare un carico con una corrente molto elevata, potrebbe essere necessario utilizzare più SSR in parallelo o optare per un contattore tradizionale più robusto.
- Sensibilità alle alte temperature: I relè a stato solido possono essere più sensibili alle alte temperature rispetto ai contattori. Le alte temperature possono influenzare le prestazioni degli SSR e richiedere l’adozione di soluzioni di raffreddamento supplementari.
Conclusioni: I relè a stato solido e i contattori sono entrambi dispositivi validi per il controllo dei carichi elettrici nell’automazione industriale. I relè a stato solido offrono vantaggi come l’affidabilità, la velocità di commutazione e la riduzione del rumore, ma presentano anche svantaggi come il costo più elevato.
Un punto da non sottovalutare è il fatto che, in caso di rottura del SSR, questo non interrompe il carico ma chiude il circuito andando in conduzione continua. Onde evitare ciò, nei nostri quadri bordo macchina, preferiamo mettere a monte del relè a stato solido un contattore per assicurare un isolamento galvanico al carico a valle e preservare così il processo che si sta eseguendo.
I nostri relè a stato solido più avanzati, presentano delle funzioni di protezione come allarmi di corto circuito o di sovratemperatura degli stessi, in modo da garantire una rapida azione in caso di guasto
- Posted by Giuliano
- On Maggio 21, 2023
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