Riscaldatori per sauna
Le resistenze per la sauna, conosciute anche come stufe sauna compongono l’elemento termico-riscaldante della sauna, generalmente si utilizzano da un minimo di due elementi fino ad un massimo di dodici, il blocco resistenze viene inserito in un apposito contenitore, il quale sara riempito di pietre peridotiche che hanno lo scopo di assorbire e ritrasmettere il calore generato dalle resistenze.
Le resistenze per le saune hanno una potenza variabile che va da un minimo di 1000W ad un massimo di 3800W, sono sottoposte ad un continuo stress di conseguenza hanno una vita di circa due anni dopo di che è consigliabile cambiarle, diversi sono i tempi per le saune private, che visto il minor impiego raggiungono anche i 5 anni di vita.
Come utilizzare le resistenze all’interno della sauna
Le uniche avvertenze nell’installazione e l’utilizzo di queste resistenze sono che: in fase di installazione bisogna prestare la massima attenzione nel momento in cui si posizionano le pietre in modo da non sottoporre gli elementi ad un peso eccessivo mentre in fase di utilizzo evitare che l’acqua vada direttamente sulle resistenze ma solo sulle pietre.
Quando si versa con il mestolo (mai con il secchio) l’acqua sulle pietre, bisogna farlo molto, molto lentamente.
In questo modo – oltre ad evitare pericolosi ed incontrollati schizzi – si da tempo all’acqua di essere dissipata e trasformata in vapore ed al contempo si evita che l’acqua stessa venga a contatto diretto con le resistenze incandescenti. Se questo – malauguratamente – dovesse avvenire, si avrebbe un rapido decadimento della resistenza, dovuto alla forte escursione termica alla quale è sottoposta.
Inoltre è bene sapere che la sostituzione della singola resistenza è sconsigliata.
Generalmente si procede alla sostituzione dell’intera batteria. Sostituire un solo elemento significherebbe portare degli scompensi sui carichi di potenza e, nel giro di poco tempo, dover ricorrere ad una nuova sostituzione.